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Wedding FAQ: che domande fare per scegliere il fotografo del tuo matrimonio.

 come scegliere fotografo matrimonio

Giorni fa abbiamo pubblicato sulla nostra pagina un articolo sulle modalità e le tempistiche migliori per scegliere il fotografo di matrimonio, con l’obiettivo di fornire ai futuri sposi delle indicazioni sulle tipologie di fotografi “da evitare” e sulle caratteristiche che non possono mai mancare in un bravo professionista.

Con questo nuovo post vorremmo offrirvi una guida pratica, ossia consigliarvi un elenco di domande fondamentali che ogni coppia (anche la meno esperta in ambito fotografico) dovrebbe porre al fotografo per accertarsi che sia davvero quello giusto.

1) Che servizi offri?

Alcuni fotografi si concentrano unicamente sul servizio fotografico realizzato il giorno del matrimonio. Altri, invece, danno importanza anche al percorso di preparazione dell’evento ed alla creazione di un feeling personale con gli sposi.

A nostro parere, è fondamentale effettuare almeno un sopralluogo preventivo sui luoghi della cerimonia e del ricevimento, in modo da verificare la resa della location, le condizioni di luce e provare alcune “pose” assieme ai futuri sposi. Questo consente di rompere il ghiaccio, abituando la coppia a stare davanti ad un obiettivo, e di ottimizzare i tempi il giorno delle nozze, programmando già in anticipo i luoghi, gli spostamenti e gli orari del servizio.

Per questo, ci teniamo a realizzare sempre un servizio di prova gratuito (detto “engagement”), qualche giorno prima del matrimonio, che poi consegniamo agli sposi.

2) Che stile fotografico hai?

Ogni fotografo (come ogni artista) ha un suo stile personale, maturato nel corso di anni di studio e di esperienza. Tuttavia, il buon fotografo si adatterà alle vostre preferenze, assecondando i vostri desideri. Personalmente, noi prediligiamo lo stile cd. REPORTAGE, ossia documentiamo la vostra giornata come dei semplici testimoni invisibili, cogliendo in modo spontaneo e naturale i momenti e le emozioni che via via si susseguono, senza imporre nulla. Se gli sposi sono d’accordo, realizziamo poi un breve servizio di stampo più “ritrattistico” (di non più di 20-30 minuti di durata) in cui scattiamo in condizioni più controllate e in pose sempre originali e naturali.

Non esitate a chiedere al professionista di mostrarvi alcuni suoi lavori recenti, per farvi un’idea più precisa e concreta.

3) Lavori in team o da solo?

Lavorare in team con uno o più collaboratori comporta sicuramente delle spese maggiori, per il fotografo. Tuttavia, è una condizione indispensabile per avere la certezza di cogliere ogni momento del matrimonio, anche il più spontaneo ed imprevedibile. Noi abbiamo scelto di lavorare sempre e solo in coppia: in questo modo, uno dei due fotografi può rimanere concentrato sugli sposi, mentre l’altro si dedica a tutto ciò che fa da contorno all’evento (invitati, allestimenti, location, etc.).

4) Chi realizzerà il servizio?

Quando vi rivolgete ad uno studio fotografico strutturato o ad un’agenzia, tenete presente che la persona con cui prendete contatto inizialmente (di solito il titolare-capo) potrebbe non essere quella che poi realizzerà materialmente il servizio di matrimonio. Chiedete, dunque, chi sarà effettivamente incaricato di seguirvi il giorno delle nozze e magari cercate di avere un colloquio direttamente con lui/lei, onde evitare sorprese future.

5) Ci consegnerai tutte le foto o solo una selezione? In che risoluzione? Le foto avranno qualche logo o marchio?

Noi consigliamo sempre di verificare che il fotografo consegni TUTTE le foto scattate il giorno del matrimonio (ovviamente, escluse quelle palesemente sbagliate o inutilizzabili). Molti fotografi consegnano agli sposi solo una piccola selezione delle immagini (2-300 foto), trattenendo le altre. Oppure, consegnano le foto in un formato a bassa risoluzione (quindi praticamente inutilizzabili) o con evidenti loghi e watermark. Ciò obbliga i clienti a “passare” dal fotografo, pagando una commissione, ogni qualvolta desiderino stampare qualche immagine del loro matrimonio.

Ricordate: voi avete pagato per quel servizio, e quindi le foto sono vostre! Avete il diritto ad averle tutte, ad alta risoluzione e senza loghi.

6) Quali sono le tempistiche per la consegna dei lavori?

Non esiste una tempistica preferibile per la consegna del lavoro finito: tutto dipende dalla velocità del singolo fotografo, dal periodo in cui si tiene il matrimonio, dalla concomitanza con altri lavori in consegna e dalle esigenze degli stessi sposi. Ad ogni buon conto, un periodo di 2-3 mesi per la lavorazione delle foto e la consegna del servizio è più che ragionevole.

Ma veniamo alla domanda più spinosa e spesso decisiva…

7) Quanto costa il servizio? Come mai un servizio fotografico di matrimonio costa così tanto?

Un professionista serio non avrà alcun problema a fornirvi fin da subito un preventivo preciso dei costi del suo lavoro, per lo meno per la parte che gli compete direttamente (la spesa per la stampa dell’album, ad esempio, potrebbe essere preventivata in un secondo momento).

Diffidate di chi vi propone costi particolarmente bassi, soprattutto rispetto ai fotografi suoi concorrenti: potrebbe essere indice di bassa qualità del lavoro.

A volte, quando si fornisce il preventivo alcune coppie reagiscono con un po’ di perplessità, e dentro di sè pensano: “ma come, per un solo giorno di lavoro chiedi quello che io guadagno in un mese???”

Magari fosse così! Purtroppo, la realtà è molto diversa.

Innanzitutto, partite dal presupposto che il fotografo VIVE delle proprie foto e che per diventare un professionista egli ha investito, ed investe tuttora, tempo, denaro ed impegno nello studio, nella pratica e nella ricerca.

Considerate poi i costi che il fotografo deve sostenere per mantenere uno studio (affitto, utenze, pubblicità, tasse, etc.) e per disporre di attrezzature di alto livello, sempre aggiornate (macchine fotografiche, obiettivi, computer, etc). Parliamo di migliaia di euro da investire ogni anno nella professione.

Se poi il vostro fotografo lavora in coppia o in team, il suo compenso va ovviamente diviso tra i vari professionisti.

Inoltre, prima del fatidico giorno il fotografo scambierà della corrispondenza con i futuri sposi, effettuerà almeno un incontro conoscitivo in studio, realizzerà il servizio di prova (che da solo richiede almeno mezza giornata per gli scatti ed altri 2-3 giorni per la post-produzione delle immagini).

La giornata del matrimonio, poi, non durerà sicuramente meno di 10 ore e richiederà delle spese di trasferta.

Una volta realizzate le foto, il professionista si dedicherà al lavoro più lungo ed impegnativo: la post-produzione delle immagini. Guarderà e riguarderà più volte le migliaia di foto scattate durante l’evento, farà una prima scrematura eliminando quelle tecnicamente errate e poi sottoporrà le altre (tutte o in parte) ad un’attenta e accurata lavorazione e correzione.

Si tratta di un lavoro che richiede diversi giorni di lavoro incessante.

Dopo di ché, sottoporrà le foto al giudizio degli sposi, modificandole secondo le loro richieste e chiedendo poi di selezionare quelle che essi vogliono inserire nell’album. Quindi, si dedicherà all’impaginazione dell’album di nozze e seguirà la gestione dell’ordine di stampa.

Come vedete, è un’attività molto più complessa, impegnativa e lunga di quanto spesso non si creda.

Speriamo di esservi stati utili, a presto!

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